Manifesti

Manifesti contenenti una menzione della partecipazione comunitaria, ed eventualmente anche del Fondo strutturale interessato, devono essere obbligatoriamente affissi presso le strutture che abbiano realizzato progetti co-finanziati dai Fondi strutturali, o che beneficino dei finanziamenti stessi, nei seguenti campi:

  • sviluppo delle risorse umane;
  • formazione professionale ed occupazione;
  • investimenti produttivi nelle imprese;
  • sviluppo rurale.

Fra le strutture a cui si indirizza l’obbligo il Regolamento (CE) 1159/2000 cita:

  • Agenzie per lo sviluppo;
  • Centri di formazione professionale;
  • Camere di commercio;
  • Industria e agricoltura;
  • Agenzie per lo sviluppo regionale.

Gli elementi che secondo i dettami della Commissione devono comporre il messaggio del manifesto riguardano:

  • il costo complessivo;
  • lo specifico obiettivo ("a cosa serve");
  • la finalità europea da cui scaturisce il progetto (nel caso di un progetto finanziato dal FESR, ad esempio, la riduzione delle disparità economiche e sociali);
  • la dicitura che rammenta il contributo finanziario dell’Unione.

Le regole da seguire per i manifesti informativi sono principalmente quelle generali sulla visibilità dei progetti co-finanziati da Fondi strutturali. In particolare ricordiamo che:

  • il manifesto deve essere posizionato in luoghi di frequente passaggio, possibilmente negli atri degli edifici, o all’ingresso di aule e laboratori che ospitano attrezzature acquistate con il co-finanziamento europeo;
  • le dimensioni del manifesto devono rispettare il criterio della visibilità del messaggio. Il manifesto, quindi, dovrà essere più o meno grande a seconda della parete su cui viene affisso e di quanto altro materiale è presente sulla parete stessa;
  • il messaggio presente sul manifesto deve essere chiaro e conciso in modo tale da non pregiudicare la leggibilità e la chiarezza dell’informazione;
  • l’emblema europeo deve essere sempre presente nel suo formato ufficiale con la scritta “Unione europea” posizionata in basso;
  • il riferimento all’Unione europea ed al suo contributo finanziario deve essere ben visibile all’interno del manifesto, occupando almeno il 25% dello spazio disponibile.
  • qualora le norme nazionali impongano di inserire nei cartelli informazioni sugli appalti pubblici il messaggio riguardante il co-finanziamento europeo deve essere distinto e ben visibile all’interno del manifesto.
Ultimo aggiornamento: 16.10.2007
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