L’installazione di “cartelloni” contenenti una citazione della partecipazione comunitaria è obbligatoria sui siti dei progetti infrastrutturali (edifici, centri congressi, aeroporti, etc… ) co-finanziati dai Fondi strutturali il cui costo totale (somma di finanziamento europeo e nazionale) superi la cifra di € 3.000.000. Solo per i progetti co-finanziati dallo Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP) tale soglia si abbassa a € 500.000. Al di sotto di queste cifre l’installazione dei cartelloni è facoltativa (vedi cartelloni facoltativi)
Le regole principali da seguire sono le seguenti:
- le dimensioni dei cartelloni devono essere commisurate all'importanza della realizzazione;
- lo spazio riservato alla partecipazione comunitaria deve occupare almeno il 25% della superficie totale del cartellone;
- l’emblema europeo nel suo formato ufficiale (la cui versione è scaricabile su questo sito alla sezione “Tutti i loghi ufficiali” deve essere sempre presente accompagnato in basso dalla dicitura “Unione europea”;
- l’emblema europeo va affiancato dalla dicitura “Progetto co-finanziato dall’Unione Europea”.
- i caratteri utilizzati per indicare la partecipazione finanziaria dell'Unione europea devono avere le stesse dimensioni di quelli utilizzati per l'annuncio nazionale, ma possono presentare una veste tipografica diversa.
Per i dettagli inerenti al corretto posizionamento dei loghi all’interno dei cartelloni si veda la pagina relativa all’utilizzo dei loghi.
La citazione del fondo interessato è facoltativa.
Anche nel caso in cui le autorità competenti decidano di non dare evidenza al finanziamento nazionale del progetto, dovranno comunque dedicare all’intervento comunitario un apposito cartellone che segua le regole sopra indicate.
I cartelloni vanno rimossi entro e non oltre sei mesi dopo la fine dei lavori e sostituiti da targhe esplicative.
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