22/03/2007
Tabella di marcia per la parità fra le donne e gli uomini.


A seguito della strategia quadro per la parità fra le donne e gli uomini, per il periodo 2001-2005, la Commissione Europea ha adottato una  tabella di marcia per la parità tra donne e uomini per il periodo 2006-2010.
Complessivamente vengono considerati sei settori prioritari di intervento e per ciascuno di essi alcuni obiettivi e azioni chiave per facilitarne la realizzazione:
• indipendenza economica uguale per le donne e gli uomini,
• conciliazione della vita privata e professionale,
• rappresentanza uguale nell'assunzione di decisioni,
• eliminazione di ogni forma di violenza basata sul genere,
• eliminazione degli stereotipi legati al genere e promozione della parità fra le donne e gli      uomini nelle politiche esterne e di sviluppo,
• un'indipendenza economica uguale per le donne e gli uomini.
Essa sarà seguita da una relazione intermedia nel 2008 e da una valutazione accompagnata da una proposta di sviluppo nel 2010.
Si tenderà a realizzare l’obiettivo stabilito a Lisbona di un tasso di occupazione del 60% per le donne entro il 2010. Significa anche eliminare il divario salariale affinché le donne non guadagnino più il 15% in meno rispetto agli uomini.
In tutti questi ambiti di azione, l’eliminazione degli stereotipi sessisti è una specie di filo conduttore, un motivo ricorrente che percorre in orizzontale tutte le priorità, assolutamente fondamentale per combattere le disuguaglianze fra uomini e donne.
Viene riaffermato il doppio approccio della parità tra i generi, basato sull’integrazione della dimensione di genere (la promozione della parità tra donne e uomini in tutte le politiche e le attività), e su provvedimenti specifici.

Tabella di marcia per la parità tra donne e uomini

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