16/02/2006
Finanziati per 6 milioni di euro 12 Industrial liaison office

Le Università statali italiane aprono le porte al territorio e al mondo produttivo: dopo la valutazione da parte dello speciale Comitato tecnico-scientifico presieduto dal Viceministro Guido Possa, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha ammesso al cofinanziamento 12 progetti di Industrial liaison office, ossia di uffici per il trasferimento delle conoscenze dalle università alle aziende.

“Per la prima volta 12 Università capofila e altre 30 partecipanti come partner avviano un’azione organica sostenuta da fondi statali ed europei, per un finanziamento complessivo di circa sei milioni di euro”, ha spiegato il Ministro Letizia Moratti. “Con gli Industrial liaison office si aprono concrete forme di collaborazione fra il sistema pubblico della ricerca e il sistema industriale, superando vecchie barriere culturali che vedevano l’Italia penalizzata rispetto ai Paesi più avanzati. L’Università ora diventa anche da noi sempre più punto di riferimento per l’innovazione, rispondendo alle esigenze non soltanto delle Piccole e medie imprese, ma anche delle grandi”.

“A questo proposito”, ha aggiunto il Ministro, “vorrei sottolineare che in Italia c’è tuttora una tendenza ad utilizzare la proprietà intellettuale che si genera dalle attività di ricerca e sviluppo di gran lunga inferiore a quella di altri Paesi, per esempio gli Stati Uniti. Grazie alla nuova politica della ricerca avviata dal Governo negli ultimi anni, si colgono i primi significativi risultati: ricordo per esempio che il numero dei brevetti è aumentato del 47 per cento. Molti dei nostri ricercatori, che, come dimostrano i dati di valutazione della ricerca presentati nei giorni scorsi, ottengono risultati di grande qualità, pensano soprattutto a pubblicare i risultati, non all’impiego industriale della proprietà intellettuale”.

“Sono certa”, ha concluso Letizia Moratti, “che gli Industrial liaison office che oggi presentiamo diventeranno per loro una nuova fondamentale opportunità, un punto di raccordo tra idee e innovazione tecnologica, tra proprietà intellettuale e applicazione pratica nell’impresa”.

LE AZIONI E I COMPITI DEGLI  ILO

 Gli Ilo sono previsti dalla Programmazione del Sistema Universitario 2004-2005, alla quale è seguito l’Avviso del 18 maggio 2005, nel cui ambito sono stati presentati e valutati 18 progetti. Di questi, 12  sono stati valutati positivamente e, quindi, ammessi al cofinanziamento.

 Un particolare aspetto riguarda le Università delle regioni dell’Obiettivo 1 del Mezzogiorno. Tenuto conto che anche nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 2000/2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione” per le Regioni dell’Obiettivo 1 sono previste specifiche linee di azione dedicate alla realizzazione/potenziamento di Industrial liaison office  (azione c) della Misura  II.1 “Rafforzamento del sistema scientifico meridionale”)  e alla formazione di personale impegnato e/o da impegnare in dette strutture (Misura III.1 “Miglioramento delle risorse umane nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico”), il Miur ha deciso di potenziare l’intervento promosso da uno strumento ordinario mettendo a disposizione risorse aggiuntive del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (Fesr), del Fondo Sociale Europeo (Fse) e Fondo di Rotazione (ex lege 183/87). Questo al fine di consentire a tali Università di realizzare il proprio progetto nel caso in cui, pur essendo i progetti valutati positivamente, non si sarebbe potuto procedere al loro finanziamento per mancanza di risorse.

 Il Ministero ha inteso così ottimizzare l’impatto auspicato con l’intervento in termini non solo di ampliamento del numero di strutture universitarie dedicate a promuovere e intensificare i rapporti tra sistema accademico e sistema produttivo, ma anche di promozione e sostegno alla creazione/rafforzamento di reti tra università, con conseguente trasferimento e fertilizzazione di competenze ed esperienze maturate in contesti territoriali anche differenti tra loro.

 Le azioni contemplate sono relative alla costituzione o al sostegno di Industrial liaison office presso le Università statali (le quali hanno potuto presentare progetti singolarmente o raggruppate, anche con Università non statali).
I compiti dell’Ilo sono:
• avviare sistematici rapporti con il tessuto economico e produttivo locale ed in particolare con le PMI, al fine della diffusione dei programmi e dei risultati di ricerca delle Università;
• promuovere idonee forme di cooperazione con il tessuto imprenditoriale al fine della risoluzione delle problematiche correlate anche al trasferimento tecnologico ed al sostegno degli spin-off.

 Per adempiere a tali compiti l’Ilo, tipica struttura di interconnessione, deve essere organizzato per:
• promuovere e sviluppare la capacità dell’Università di interazione con il sistema produttivo nelle sue esigenze di ricerca e di innovazione;
• sviluppare la presenza attiva dell’Università nelle strutture e nelle attività di trasferimento tecnologico nei riguardi del sistema produttivo e/o delle strutture pubbliche e private aventi tali compiti.

MAPPA DEI PROGETTI  E DELLE RISORSE

A seguito dell’Avviso n. 527/2005:
• Sono stati presentati complessivamente 18 progetti;
•  sono stati ritenuti ammissibili a cofinanziamento 12 progetti, dei quali 6 con Università capofila nelle regioni del Mezzogiorno in Obiettivo 1; 
• Risultano coinvolte in tali progetti complessivamente 42 Università, 15 delle quali appartengono alle aree Obiettivo 1;
• Tutti i progetti selezionati sono relativi a raggruppamenti in rete di Università;
• 4 progetti sono relativi alla costituzione di nuovi Ilo;
• Il costo complessivo indicato dalle Università per i progetti ammissibili a cofinanziamento è di 11.654.089 euro. Il cofinanziamento ministeriale attribuibile è complessivamente pari a 5.825.855, dei quali 3.132.430 sono relativi a progetti con capofila in obiettivo 1;
• Rispetto alle fonti di finanziamento, i 5.825.855 euro sono così ripartiti: 3.996.381 euro a valere sulle risorse relative alla programmazione del sistema universitario 2004-2006 (art.12 del Dm n. 262/2004); 1.544.336 euro a valere sulle risorse Fesr e Fdr assegnate alla misura II.1 “Rafforzamento del sistema scientifico meridionale” del Pon, per i progetti allocati presso le Università con sede nelle Regioni dell’obiettivo 1; 285.138 euro a valere sulle risorse Fse e Fdr assegnate alla misura III.1 “Miglioramento delle risorse umane nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico” del Pon per gli interventi di formazione relativamente alle Università con sede nelle regioni dell’Obiettivo 1.

LA SEQUENZA DELLE AZIONI

• Con il DM 5 agosto 2004 n. 262, “Programmazione del sistema universitario per il triennio 2004-2006”, il Ministro, sulla base delle Linee guida della politica della ricerca approvate dal Governo, ha ritenuto importante promuovere appositi uffici nelle Università denominati ILO (Industrial Liaison Office), aventi lo scopo di catalizzare un migliore supporto tra sistema pubblico della ricerca e mondo produttivo, e ha destinato 4 milioni di euro al supporto di una prima iniziativa Miur in questo settore.

• Con il DM 31 gennaio 2005 n. 19 il Ministro ha costituito un Comitato tecnico-scientifico di alto livello composto da 14 esperti dell’Università e del mondo produttivo, avente lo scopo di redigere una relazione dettagliata contenente le Linee guida, destinate alle Università, per la presentazione, valutazione e monitoraggio dei progetti concernenti la costituzione di Industrial Liaison Office, in possesso dei requisiti organizzativi e funzionali previsti dall’art. 12 del DM n. 262/2004. 

• Sulla base della relazione elaborata da parte di questo Comitato tecnico-scientifico, con l’Avviso n. 527 del 18 maggio 2005 è stato pubblicato il bando di presentazione dei progetti (con scadenza 30 settembre 2005) ed è stato aumentato il cofinanziamento ministeriale, salito a 5.8 milioni di euro. Le Università hanno presentato i loro progetti mediante apposita procedura di compilazione on line sul sito internet del Ministero.
Questi i criteri di selezione, indicati al punto 9 dell’Avviso:

a) coerenza delle proposte con gli obiettivi enunciati nel documento (max 20 punti);
b) completezza e adeguatezza della definizione delle proposte, con riferimento specifico a:

1) competenze ed esperienza del management dell’ILO (max 25 punti);
2) ottimizzazione in rete di collaborazioni con altre Università (max 20 punti);
3) coinvolgimento e/o partecipazione al finanziamento del progetto di altri soggetti non universitari (max 20 punti);

c) congruità tra obiettivi dichiarati e mezzi indicati nell’apposito piano operativo economico-finanziario, facendo anche riferimento alla sostenibilità finanziaria nel medio periodo (max 15 punti).

• Entro il 15 dicembre 2005 i Comitati regionali di coordinamento universitari hanno espresso, secondo quanto disposto dal DM n. 262/2004, motivati pareri in merito alle proposte presentate. A questo punto è stato possibile procedere alla valutazione delle 18 proposte pervenute entro il 30 settembre 2005.

• Con il DM 12 dicembre 2005 n. 606 il Ministro ha costituito un apposito Comitato tecnico-scientifico con il compito di valutare i 18 progetti presentati dalle Università statali secondo le modalità e i termini indicati dall’Avviso n. 527/2005. Il Comitato ha terminato i lavori il 25 gennaio 2006.

• Con il DM firmato oggi dal Ministro Moratti sono stati assegnati i cofinanziamenti ai 12 progetti ammessi.

SCHEDE SINTETICHE DEI 12 PROGETTI

1. CAPOFILA: POLITECNICO DI TORINO

UNIVERSITA’ PARTNER: Università di TORINO; Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” – VERCELLI

COSTO DEL PROGETTO: 1.000.000,00 di euro
COFINANZIAMENTO: 454.000,00 euro

TITOLO DEL PROGETTO: TTP - Trasferimento Tecnologico Piemonte

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Costituzione di I.L.O.

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI: Si intende avviare un processo orientato alla realizzazione di un rapporto sinergico tra gli atenei piemontesi in tema di trasferimento tecnologico e di competenze tra Università e aziende, di generazione, gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale.
Alla proposta partecipano il Politecnico di Torino, in qualità di capofila, l’Università degli Studi di Torino, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e in qualità di partner esterni: Regione Piemonte, Incubatori universitari, Corep, Fondazione Torino Wireless, UnionCamere Piemonte, e con l’appoggio di Confindustria Piemonte.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura ILO interateneo per l’attuazione di un sistema “a rete” regionale. L’obiettivo della proposta è di “fare sistema”, razionalizzando e mettendo a fattor comune le iniziative oggi presenti sul territorio, innescando nuove linee di azione e migliorando il processo di interfacciamento con le realtà industriali piemontesi, in particolare PMI

2. CAPOFILA: UNIVERSITA’ DI MILANO

UNIVERSITA’ PARTNER: Università della Calabria – COSENZA, Politecnico di MILANO, Università commerciale “L. Bocconi” – MILANO

COSTO DEL PROGETTO: 914.289,00 euro
COFINANZIAMENTO: 573.307,00 euro

TITOLO DEL PROGETTO: U.N.I.V.E.R.S.I.T.A.S. (Università e Impresa per Valorizzare Esperienze e Risultati Scientifici e per Innovare e Trasferire Attività e Saperi):
le Università nell'economia della conoscenza da attori della ricerca a soggetti dello sviluppo innovativo

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Potenziamento di I.L.O. esistente

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI: Il progetto si pone l'obiettivo di rafforzare la capacità innovativa, le potenzialità imprenditoriali e l'impatto economico e sociale delle Università nello sviluppo della realtà locale, nazionale ed internazionale, partendo da radicate esperienze e risultati già misurabili.
Per tale fine si vuole progettare e realizzare:
- un modello condiviso di business dell'ILO integrato che sappia valorizzare quanto disponibile nei relativi contesti scientifici e territoriali, individuando, attraverso l’alleanza tra i 4 Atenei e le loro competenze distintive, una best practice che preveda funzioni,azioni,strumenti e strutture di interesse generale non ipotizzabili per i singoli centri, per massa critica e per conoscenze richieste
- l'adeguamento di servizi e strumenti offerti dall'ILO integrato e dai singoli Technology Transfer Office (TTO) d'Ateneo, e l'introduzione di nuove attività ed iniziative, anche in forma di società partecipate/condivise con i partner non universitari, per favorire l'autosostentamento

3. CAPOFILA: UNIVERSITA’ DI SIENA

UNIVERSITA’ PARTNER: Università di FIRENZE
Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento “S. Anna” – PISA

COSTO DEL PROGETTO: 510.000,00 euro
COFINANZIAMENTO: 345.000,00

TITOLO DEL PROGETTO: Network per il trasferimentO della conoscenza e la Valorizzazione industriale della ricercA (NOVA)

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Potenziamento di I.L.O. esistente

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI: Gli obiettivi del progetto sono:
- il potenziamento delle strutture degli ILO degli Atenei partner, tradizionalmente più attivi in Toscana nel trasferimento tecnologico, per implementare migliori servizi e rafforzare la cultura  revettale tra i ricercatori universitari e presso gli altri soggetti interessati (imprese ed istituzioni). Implementazione di strumenti più efficienti ed efficaci per il trasferimento tecnologico delle innovazioni alle imprese e il supporto alla creazione di spin-off e alla formalizzazione di accordi di R&S con partner esterni.
- La creazione di una rete per la condivisione di standard procedurali e organizzativi e per la strutturazione di progetti congiunti di formazione, divulgazione, marketing tecnologico e consulenza innovativa ed imprenditoriale, grazie anche al raggiungimento di una massa critica di attività e competenze, alla valorizzazione delle singole eccellenze e complementarità, all’eliminazione di duplicazioni e attraverso il potenziamento di reti di relazioni già consolidate (NetVal)

4. CAPOFILA: UNIVERSITA’ DEL SANNIO – BENEVENTO

UNIVERSITA’ PARTNER: Università di UDINE, Seconda Università di Napoli – CASERTA, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati – TRIESTE

COSTO DEL PROGETTO: 800.000,00 euro
COFINANZIAMENTO: 524.300,00 euro

TITOLO DEL PROGETTO: UNISCO University-InduStry Community- Comunità Inter- e Intra-Universitaria per la Trasformazione della Conoscenza Scientifica in Competenze di Impresa

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Costituzione di I.L.O.

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI: L’obiettivo è la costituzione di un ILO Intra (tra Unità dello stesso Ateneo) ed Inter-Organizzativo (tra i partner universitari e tra essi e singole imprese) condiviso tra i 4 Atenei e basato sul modello organizzativo della Comunità di Pratiche. Il progetto valorizza, in una logica di trasferimento delle competenze, la complementarità tra Comunità UNISCO e sistema degli “ILO-art.12”.
Risultati Attesi:
- infrastruttura avanzata comune per mappare competenze e gestire informazioni
- condivisione di tecniche e best practices tra personale interno e operatori esterni
- avvio di almeno 40 Team congiunti Università-Imprese (TUI), composti da ricercatori, studenti, tecnici delle imprese, neo e piccoli imprenditori, tirocinanti
- formulazione di almeno 40 Output Università-Imprese (OUI) realizzati dai TUI (es. contratti di ricerca, business plan per spin off , oncepì per progetti di R&S, progetti formativi)
- coinvolgimento di almeno 100 PMI in iniziative di promozione e valorizzazione della ricerca

5. CAPOFILA: UNIVERSITA’ DI PADOVA

UNIVERSITA’ PARTNER: Università di PAVIA, Università di PERUGIA, Università di TRIESTE

COSTO DEL PROGETTO: 978.800,00
COFINANZIAMENTO: 491.189,00

TITOLO DEL PROGETTO: Nuovo ILO: progetto di censimento, promozione e valorizzazione delle competenze universitarie di interesse delle imprese

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Potenziamento di I.L.O. esistente

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI: L’obiettivo finale del progetto “NUOVO ILO” è il potenziamento delle interazioni tra le 4 università coinvolte ed il mondo della produzione nei territori di riferimento. L’obiettivo verrà raggiunto con due distinte linee di intervento:
1) in ambito accademico: la diffusione della cultura del trasferimento tecnologico mediante iniziative di sensibilizzazione e di supporto ai ricercatori per favorire la valorizzazione dei risultati di interesse applicativo
2) in ambito industriale: la divulgazione dei risultati delle ricerche e delle potenzialità operative delle strutture universitarie, per mezzo di strumenti e iniziative che rispondano in maniera semplice ed immediata alle esigenze tecnologiche e alle logiche imprenditoriali delle PMI.
A fine progetto esisterà una rete strutturata di interrelazioni tra Università e imprese, in grado di generare un consistente aumento delle attività di collaborazione fra ricercatori e imprenditori.

6. CAPOFILA: UNIVERSITA’ DI SALERNO

UNIVERSITA’ PARTNER: Università di CASSINO, Università del Molise – BENEVENTO, Università della Tuscia – VITERBO

COSTO DEL PROGETTO: 700.000,00
COFINANZIAMENTO: 348.460,00

TITOLO DEL PROGETTO: INDUSTRIAL LIAISON NETWORK

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Potenziamento di I.L.O. esistente

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI: Obiettivo prioritario del progetto è la rimozione delle barriere che ostacolano la collaborazione e lo scambio tra l’Università ed il sistema economico produttivo con particolare riferimento al tema della valorizzazione della ricerca e la promozione dello sviluppo tecnologico.
A tal fine l’Università di Salerno, l’Università di Cassino, l’Università del Molise e l’Università della Tuscia intendono implementare una struttura finalizzata a raccordare e sistematizzare tutte le iniziative di trasferimento tecnologico e di diffusione dell’innovazione già condotte singolarmente dai quattro atenei. Il servizio erogato dagli ILO sarà contraddistinto da un approccio commerciale  volto a raggiungere non solo le PMI e i diversi interlocutori presenti a livello regionale, ma anche di realizzare una vera e propria attività di animazione all’interno degli atenei che sensibilizzi i ricercatori sulle possibilità di valorizzazione economica della ricerca.

7. CAPOFILA: UNIVERSITA’ DI BOLOGNA

UNIVERSITA’ PARTNER: Università di MODENA e REGGIO EMILIA, Università di FERRARA, Università di CAMERINO

COSTO DEL PROGETTO: 1.150.000,00 euro
COFINANZIAMENTO: 485.345,00 euro

TITOLO DEL PROGETTO: UNImpresa: progetto per il potenziamento degli uffici di trasferimento tecnologico delle Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Ferrara, Camerino volto al consolidamento dei rapporti fra università e imprese

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Potenziamento di I.L.O. esistente

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI:Il progetto mira al potenziamento ed alla riorganizzazione delle strutture ILO dei 4 partner coinvolti. L’Ilo, per sua natura, si pone come l’interfaccia di collegamento tra ricerca universitaria e mondo delle imprese. Si ritiene tuttavia, che l’efficace svolgimento di tale attività non possa prescindere da una fase preliminare: il censimento del patrimonio trasferibile. Obiettivo principale del progetto è pertanto quello di potenziare strutture che siano al contempo, centro di monitoraggio delle attività di ricerca svolte all’interno degli Atenei e centro di collegamento verso l’esterno. Ci si attende, dunque, di stimolare le esigenze di innovazione di processi/prodotti da parte delle aziende, in primo luogo geograficamente contigue agli Atenei partner e rafforzare la messa in rete delle proprie competenze, qualificando l’attività di trasferimento tecnologico e valorizzazione industriale della ricerca nel territorio come fattore chiave per uno sviluppo su base innovativa dell’economia

8. CAPOFILA: UNIVERSITA’ DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITA’ PARTNER: Università di L’AQUILA

COSTO DEL PROGETTO: 750.000,00 euro
COFINANZIAMENTO: 344.584,00 euro

TITOLO DEL PROGETTO: A24i – l’AUTOSTRADA DELL’INNOVAZIONE: la tecnologia si muove sull’asse Roma – L’Aquila. Rafforzamento delle capacità di interconnessione delle Università degli studi di Roma “La Sapienza” e dell’Aquila con le PMI e il territorio per l’incremento e la diffusione dei prodotti e processi generati nell’ambito della ricerca universitaria, il trasferimento tecnologico, la creazione di nuove imprese high tech

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Potenziamento di I.L.O. esistente

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI: Il progetto ha l’obiettivo di: 1) valorizzare e diffondere i risultati della ricerca universitaria per soddisfare i fabbisogni tecnologici del mondo imprenditoriale e favorire così l’aumento di competitività delle imprese, nuove ed esistenti; 2) migliorare e promuovere le capacità delle Università nella produzione di conoscenza (Knowledge factory), interazione con le imprese (Technology transfer), innovazione territoriale (Territorial Development), supporto all’imprenditorialità accademica (spin off).
Si vuole, da un lato, promuovere all’interno degli atenei una cultura di comunicazione con le imprese e dall’altro sfruttare il legame scientifico tra La Sapienza e l’Aquila con i distretti industriali di eccellenza caratterizzanti le 2 regioni (aerospaziale e chimico-farmaceutico) ai quali si aggiungono come ulteriori settori d’interesse, per il Lazio: elettronica, informatica/ICT, meccanica, nuovi materiali; per l’Abruzzo: metalmeccanica, abbigliamento, alimentare, legno/mobili ecc.

9. CAPOFILA: UNIVERSITA’ DI PALERMO

UNIVERSITA’ PARTNER: Università di CATANIA, Università “Federico II” – NAPOLI , Università “Tor Vergata” – ROMA

COSTO DEL PROGETTO: 800.000,00 euro
COFINANZIAMENTO: 560.000,00 euro

TITOLO DEL PROGETTO: PROVARE – PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA E DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Potenziamento di I.L.O. esistente

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI: Il rafforzamento dei rapporti tra Università e mondo del lavoro, è il punto centrale della riforma dell’autonomia didattica (come esposto dal Decreto Ministeriale 509 del 03/11/99). La presente proposta progettuale mira quindi a incrementare le potenzialità esistenti all’interno degli Atenei afferenti al raggruppamento per favorire ancor più il trasferimento del know-how dei settori bio-medico e tecnologico sia nel tessuto imprenditoriale presente sul territorio che all’estero. L’obiettivo finale del presente progetto è la valorizzazione delle conoscenze possedute, la generazione di nuove conoscenze pre-competitive e la produzione di servizi innovativi (trasferimento di sapere) mediante il potenziamento dell’istituzione – ponte (Liaison Office). In particolare tale trasferimento avverrà mediante il supporto all’individuazione di invenzioni suscettibili di protezione brevettale, al supporto alla brevettazione vera e propria e al supporto alla commercializzazione dei brevetti.

10. CAPOFILA: UNIVERSITA’ DI REGGIO CALABRIA

UNIVERSITA’ PARTNER: Università di MESSINA

COSTO DEL PROGETTO: 776.000,00 euro
COFINANZIAMENTO: 483.278,00 euro

TITOLO DEL PROGETTO: S.T.RE.T.T.O. – System for the Territorial Research and the Technological Transfer Organised

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Costituzione di I.L.O.

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI: La proposta è finalizzata alla realizzazione di un modello territoriale per l’innovazione e il trasferimento di conoscenze e tecnologie nell’Area dello Stretto.
L’intervento prevede la creazione di un sistema integrato interuniversitario per i processi di generazione di innovazione, il trasferimento tecnologico e la creazione d’impresa. Ciò avverrà attraverso la costituzione di un ILO integrato per interventi su specifici settori strategici tra le Università di Reggio Calabria e di Messina e la loro organizzazione in una rete di collaborazioni con centri di ricerca e agenzie di sviluppo, nel quadro di un programma comune di servizi ed attività rivolti a enti di ricerca e al tessuto produttivo.
A conclusione dell’iniziativa si giungerà alla definizione di un modello integrato di offerta e di intercettazione delle opportunità di ricerca ed innovazione da e verso un sistema imprenditoriale interregionale, con un’interfaccia unica per la promozione della ricerca orientata alle imprese.

11. CAPOFILA: UNIVERSITA’ DI BARI

UNIVERSITA’ PARTNER: Politecnico di BARI, Università di FOGGIA, Università di LECCE

COSTO DEL PROGETTO: 1.540.000,00 euro
COFINANZIAMENTO: 636.000,00 euro

TITOLO DEL PROGETTO: NILO-PUGLIA (Network degli ILO delle Università Statali della Puglia)

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Potenziamento di I.L.O. esistente

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI: L’obiettivo finale del progetto è il potenziamento degli industrial liaison office localizzati presso le sedi delle singole università, attraverso l’integrazione delle attività già svolte dai singoli ILO e l’attivazione di nuove funzionalità, in modo da rispondere in maniera mirata e flessibile all’evoluzione dei bisogni delle imprese e alla rapidità dei cambiamenti del mondo della ricerca. E’ volontà dei proponenti mettere in rete competenze, risorse e conoscenze acquisite dagli ILO universitari pugliesi, in modo da offrire dei servizi omogenei, strutturati ed organizzati in grado di soddisfare e coprire le esigenze di ricerca e innovazione dell’intero territorio pugliese. In aggiunta a ciò il coinvolgimento di Sviluppo Italia Puglia e Confindustria Puglia e della Regione Puglia, con cui le Università pugliesi hanno stipulato un Accordo, garantirà un contatto stabile e strutturato con le imprese del territorio regionale

12. CAPOFILA: UNIVERSITA’ DI SASSARI

UNIVERSITA’ PARTNER: Università di CAGLIARI, Università di GENOVA, Università di MILANO-Bicocca

COSTO DEL PROGETTO: 1.735.000,00 euro
COFINANZIAMENTO: 580.392,00 euro

TITOLO DEL PROGETTO: ILONET: istituzione di un network ILO a carattere internazionale con avanzate funzionalità di rete

TIPOLOGIA DEL PROGETTO: Costituzione di I.L.O.

OBIETTIVO FINALE E RISULTATI ATTESI: L'ILONET intende qualificare e consolidare i rapporti tra le Università partecipanti ed il sistema socio-economico.
E' obiettivo dell’ILONET:
- Essere punto di riferimento univoco per l'individuazione delle competenze scientifiche disponibili e delle attività di ricerca condotte dagli Atenei partecipanti;
- Favorire e coadiuvare la realizzazione di progetti congiunti tra università e impresa;
- Supportare la creazione di impresa attraverso azioni di carattere culturale, infrastrutturale e finanziario.
I risultati attesi dal progetto sono:
- La realizzazione di una piattaforma comune, che sfrutti l’infrastruttura di rete e raccolga in modo organico procedure ed informazioni utili a qualificare e diffondere i risultati della ricerca;
- La definizione,attraverso un serrato confronto con il sistema socio-economico,di una gamma di servizi che vada incontro alle necessità di ricercatori e imprese;
- La formazione e la qualificazione internazionale del personale universitario.


 Roma, 16 febbraio 2006

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