E’ stato costituito ieri, il Gruppo di Interesse Territoriale – ORISTANO, promosso da Provincia,  SIL Soggetto Intermediario Locale -  Patto Territoriale di Oristano e Fondazione IMC – International Marine Centre, con l’adesione di:

• Consorzio uno
• Consiglio Nazionale della Ricerca
• Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre”
• ERSAT – Ente Regionale di Sviluppo e Assistenza Tecnica in Agricoltura
• Consorzio di Bonifica
• CIREM - Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità
• CRENOS - Centro Ricerche economiche Nord Sud
• Comune di Oristano
• Comune di Cabras
• Comune di Cuglieri
• CNIO - Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione dell’Oristanese
• C.T.O. - Consorzio Turistico Oristanese
• C.I.A. - Confederazione Italiana Agricoltura
• COLDIRETTI – Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti
• IRECOOP Sardegna - Istituto Regionale Per l’Educazione e Studi Cooperativi
• LEGACOOP – Lega Cooperative
• Oristano Ambiente Società Consortile a.r.l.
• Società Sinis San Vincenzo
• Consorzio di Tutela della Vernaccia

Il suddetto Gruppo di Interesse Territoriale (GIT) si occuperà di Innovazione, Ricerca e Alta Formazione  sui temi:

• Agroindustria sostenibile,
• Pesca ecocompatibile,
• Valorizzazione e  Fruizione dei Beni Ambientali e Culturali per un turismo sostenibile.

All’incontro di lavoro, che ha preceduto la costituzione del GIT, tenutasi presso l’IMC,  hanno partecipato  Imprese, Associazioni di categoria, Enti Locali, Università ed Enti di Ricerca, riconfermando l’interesse ad aderire al GIT, già manifestato in occasione dell’incontro preparatorio del 28.04 u.s.

I partecipanti hanno avuto modo di apprezzare l’esperienza del GIT di Mazara del Vallo, efficacemente esposta dal Dott. Salvatore Mazzola, ricercatore presso l’Istituto IAMC del CNR, che ne ha promosso la creazione e guidato lo sviluppo

Nel corso della riunione di lavoro, alla presenza del Responsabile della Comunicazione del PON Ricerca 2000-2006, del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca , Dott. Fulvio Obici e della  Dott.ssa  Carlotta Cattaneo, referente per i GIT, è stata in primo luogo valutata la fattibilità della costituzione del nuovo GIT  della Provincia di Oristano per l’avvio di un processo di concertazione finalizzato ad utilizzare la leva dell’innovazione e della ricerca per lo sviluppo sostenibile ed integrato del territorio.

I Partecipanti hanno convenuto  su:

• i temi di prioritario interesse per lo sviluppo sostenibile ed integrato del territorio provinciale sono rappresentati da:  Agroindustria sostenibile, Pesca ecocompatibile, Valorizzazione e  Fruizione dei Beni Ambientali e Culturali per un turismo sostenibile;
• Esistenza delle precondizioni per la creazione del GIT, costituita da:
• Forte volontà di collaborazione tra gli organismi partecipanti
• Rilevanti margini di sviluppo territoriale che possono essere innescati sulle tematiche individuate attraverso l’innovazione, la ricerca e l’alta formazione.
• impegno da parte dei partecipanti al GIT di farsi carico, nella prima fase della vita dello stesso, di sostenere i costi connessi alle attività programmate.

I principali elementi emersi dal dibattito hanno riguardato:

• la debolezza del sistema territoriale nella capacità di intercettare le opportunità nazionali e comunitarie per l’ innovazione e la ricerca, la scarsa integrazione tra gli organismi operanti su tali temi e tra gli stessi ed il sistema produttivo locale.
• i rilevanti punti di forza del territorio, che risiedono in primo luogo nel patrimonio ambientale e culturale e nella presenza del 60% delle zone umide regionali, nonché su numerose iniziative locali che, seppure non coordinate, rappresentano un importante presupposto per l’avvio del GIT: Sistema Turistico Locale, protocollo tra Provincia, Soprintendenze e Università sarde per la valorizzazione dei Beni Culturali, Coordinamento degli SUAP provinciali.

I partecipanti hanno concluso convenendo sull’esistenza delle precondizioni ideali per la creazione del GIT e sulla necessità di un avvio immediato delle attività dello stesso e si sono quindi aggiornati ad un prossimo incontro nel quale formalizzare le modalità organizzative ed il metodo di lavoro del partenariato, per la realizzazione delle attività già programmate.