Il 26 maggio si è tenuto presso la sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze il Gruppo di Lavoro “Informazione e Pubblicità” ove hanno partecipato i responsabili della comunicazione dei PON e dei POR per le Regioni dell’ob.1 rispetto al periodo di programmazione 2000-2006.
L’incontro è stato gestito e promosso dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) coordinato dalla dr.ssa Emanuela Poli, Presidente del Gruppo.
Si sono discussi i dati rilevati dalla indagine valutativa delle azioni di comunicazione realizzate nell’ambito del QCS evidenziando le positività e le criticità nella attuazione dei Piani di comunicazione. Inoltre si sono discusse le possibili azioni comuni da intraprendere entro la fine dell’attuale periodo di programmazione e in preparazione dell’avvio del nuovo periodo 2007/2013, al fine di rendere più efficace ed efficiente la comunicazione rivolta all’opinione pubblica, il cittadino. Si è fatto specifico riferimento alla volontà di attuare attività condivise di comunicazione con un particolare riferimento all’esigenza primaria di valutare e di trarre dai dati raccolti la base per i Piani di comunicazione della nuova programmazione (valutazione ex-ante).  E’ stata poi presentata un indagine sulla percezione e l’immagine delle regioni del Sud Italia presso la business community e le popolazioni di 10 Paesi Stranieri, l’analisi ha sottolineato come il Mezzogiorno d’Italia sia conosciuto  soprattutto da un punto di vista turistico ma abbia indubbiamente maggiori possibilità di visibilità soprattutto se attuata una politica comune  nazionale di informazione e comunicazione, di cui si sente forte l’esigenza.

Intervento del responsabile della comunicazione del PON Ricerca – Fulvio Obici.

“L’importanza del regolamento CE che disciplina la materia della comunicazione a livello europeo – regolamento 1159/2000 – è innegabile e fondamentale per i responsabili della comunicazione. E’ lo stesso regolamento ad essere la base per sviluppare e pianificare i Piani di Comunicazione e i sistemi di valutazione ad essi collegati, sistemi  indispensabili per verificare i risultati ottenuti e per valutare il livello di efficacia ed efficienza della comunicazione. L’auspicio per il futuro è attuare una concreta azione di confronto e condivisione periodica delle esperienze così da sviluppare una azione omogenea su tutto il territorio nazionale ed europeo della comunicazione. Confrontarsi, al fine di partecipazione attivamente al processo di  condivisione e ascolto delle esperienze.”

Proprio in relazione delle riflessioni emerse è stato previsto un nuovo incontro di confronto sulla comunicazione per il mese di luglio.